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Addio a Rossana Bossaglia

Zatti: «Madre intellettuale, un manuale la sua ultima fatica»

La mostra nel 2003 per gli 80 anni. Il perito Sforzini : «Un riferimento nella certificazione di tante opere d’arte»

 

PAVIA. Domani alle 15 al cimitero di Lambrate l’ultimo saluto in forma laica a Rossana Bossaglia che si è spenta in Oltrepo è ha insegnato storia dell’arte all’Università di Pavia. Qui ha lasciato un segno fortissimo.

«Per me è stata una madre intellettuale: sono stata sua allieva, mi ha seguito nella mia carriera e ho collaborato con lei – ricorda Susanna Zatti , direttrice dei Musei civici di Pavia – Una figura importante per la critica e storia dell’arte: non a caso nel 2003 abbiamo festeggiato i suoi 80 anni con una mostra in Castello con i ritratti che le hanno dedicato diversi importanti artisti». Un pilastro, insomma. «La sua ultima fatica è stata un manuale di storia dell’arte per i licei. Ne era orgogliosa: era bello pensare che, come si è studiato sull’Argan si potesse studiare sul Bossaglia. Le sono stata vicina anche in questo sforzo, lo meritava, era una studiosa e una persona unica».

Un vuoto che si pesa anche in altri contesti, come è lo stesso mercato dell’arte. «Rossana Bossaglia – afferma Luca Sforzini, gallerista e perito d’arte– era un punto di riferimento imprescindibile per autenticare e riconoscere opere d’arte come ad esempio quelle legate alla Scapigliatura lombarda e cito ad esempio l’opera di Tranquillo Cremona. Senza Bossaglia sarà tutto più difficile». E domani all’ultimo saluto in tanti tributeranno insieme al nipote Luca, l’omaggio a chi ha insegnato la passione per l’arte.

 

La Provincia pavese 14 luglio 2013 pag.12